Green pass obbligatorio nelle mense aziendali, ecco il chiarimento del governo: nessuna differenza con i ristoranti, tocca ai gestori verificare le certificazioni
«Per la consumazione al tavolo al chiuso – si legge nei chiarimenti del governo - i lavoratori possono accedere nella mensa aziendale o nei locali adibiti alla somministrazione di servizi di ristorazione ai dipendenti, solo se muniti di certificazione verde. A tal fine, i gestori sono tenuti a verificare le certificazioni»
La normativa sulla ristorazione sul luogo di lavoro equipara le mense a qualsiasi ristorante, lo ha chiarito nella giornata di ieri il governo, incalzato da sindacati che evocavano una distinzione posto che al ristorante è il cliente che sceglie di recarsi, mentre in mensa il lavoratore deve necessariamente pranzare. Ha prevalso, alla fine, la linea delle norme sanitarie uguali per tutti. «Per la consumazione al tavolo al chiuso – si legge nei chiarimenti del governo – i lavoratori possono accedere nella mensa aziendale o nei locali adibiti alla somministrazione di servizi di ristorazione ai dipendenti, solo se muniti di certificazione verde. A tal fine, i gestori sono tenuti a verificare le certificazioni».
Resta da verificare cosa accadrà a partire da oggi, primo giorno di applicazione delle nuove regole, con particolare riferimento all’organizzazione interna alle aziende, ai controlli e alle sanzioni. Il chiarimento del governo, per quanto complessa potrà essere l’applicazione delle regole, fa comunque chiarezza rispetto ad una situazione che rischiava di sfuggire completamente di mano. Molti, infatti, i casi di aziende che avevano già provveduto ad allestire ambienti separati per vaccinati e non o che avevano proibito l’accesso ai locali della mensa ai lavoratori non vaccinati.
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