Gli artificieri dell’esercito hanno fatto brillare l’ordigno, finito il bomba day

Rientrato l'allarme per le comunità di Avellino ed Atripalda.

Erano all’incirca le 16.00 quando nella cava di Atripalda gli artificeri dell’esercito hanno fatto brillare l’ordigno bellico rinvenuto nel letto del torrente fenestrelle ad Avellino. Scrivendo in questo modo la parola fine al bomba-day che ha tenuto in apprensione le due comunità.

Le operazioni hanno preso il via alle 06.30 di questa mattina con lo sgombero di 2500 persone, i residenti della zona rossa ovverosia un’area ricompresa nel raggio di 258 metri dal luogo del rinvenimento. In campo le forze dell’ordine, i Vigili del fuoco, l’Asl, i volontari della Protezione civile regionale. Oltre al 21° reggimento genio guastatori di Caserta. Una macchina operativa coordinata dalla Prefettura di Avellino.

Intorno alle 12:30, sono iniziate le operazioni di despolettamento che si sono concluse alle 14 circa. Infine, la bomba è stata trasportata in una cava ad Atripalda per l’ultima fase, quella di brillamento. Operazioni che si sono concluse senza intoppi.

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