“Frangipane” pediatria riapre ma le difficoltà restano. Il “caso” al vaglio della Regione
Resta chiuso il punto nascite. In arrivo nuove convenzioni e disponibilità di pediatri in pensione. Franza in consiglio comunale rincara la dose: Dea di primo livello o Morgante faccia un passo indietro
Sarà garantita l’assistenza dalle 8.00 alle 20.00 con attività ambulatoriali e di pronto soccorso. Resta sospeso il punto nascite che ha bisogno di una copertura h 24. Non c’è una soluzione ben definita dunque ma per le turnazioni di 12 ore saranno impiegati i due pediatri rimasti in servizio ed in più ci sarà per ora il supporto delle ore di convenzione assicurate dal Moscati di Avellino mentre si valuta anche la disponibilità offerta dal Santobono di Napoli. Asl e direzione sanitaria del P.O Frangipane lavorano per permettere alla pediatria di ritornare a regime a stretto giro con la possibilità di ricoveri e di riaprire al più presto la neonatologia con il nido. Sarebbero in piedi anche trattative con pediatri del Frangipane andati in pensione, almeno due avrebbero, secondo indiscrezioni, dato la disponibilità a rientrare per far fronte a questa emergenza. Del caso “Frangipane” si sta occupando direttamente anche il governatore De Luca che ieri ha incontrato i direttori generali di tutte le Asl campane per reperire altre disponibilità in convenzione. Martedì audizione della manager Morgante in commissione sanità alla Regione mentre alcuni consiglieri regionali, sollecitati dalle forze politiche locali, hanno presentato delle interpellanze sul caso . Una interpellanza l’ha presentata anche il parlamentare pentastellato Generoso Maraia. Non solo il caso pediatria alla base delle preoccupazioni. Ci sono altri reparti dell’ospedale arianese in gravissimo affanno e si spinge per il Dea di primo livello che pur essendo stato riconosciuto qualche anno fa nei fatti ancora non c’è. Il consiglio comunale di Ariano, riunito in seduta straordinaria, ha ratificato all’unanimità il documento con cui si chiede non solo la riapertura di pediatria ma la riqualificazione complessiva del plesso ospedaliero. Il sindaco Franza ha confermato la linea dura nei confronti dell’Asl : subito il potenziamento della struttura altrimenti chiederemo dimissioni della direzione strategica. Il documento approvato ha recepito tutti gli emendamenti delle opposizioni che hanno accusato la maggioranza di aver agito tardi e male ed hanno rilanciato la istituzione di una commissione speciale per la sanità. Proposta bocciata nei precedenti consigli e ieri sera accolta all’unanimità.
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