Campagna vaccinale, conto alla rovescia per i camper
Negli uffici di via Degli Imbimbo si lavora all'organizzazione della nuova fase
Sotto con i richiami per gli over 50, siamo al giro di boa, ma nel frattempo occorre imprimere un’accelerata sugli indecisi o gli scettici. Negli uffici di via degli Imbimbo, il direttore generale dell’Asl di Avellino Maria Morgante lavora all’organizzazione di una nuova fase della campagna vaccinale, quella scandita dai camper, una sorta di somministrazione porta a porta. Il tuor abbraccerà, come anticipato, tutto il territorio provinciale con tappe prestabilite in alcuni comuni. L’idea di fondo è quella si approfittare dell’elemento simbolico – la vaccinazione sotto casa – per contribuire a diminuire quella quota di popolazione vaccinabile che ancora manca all’appello: 90mila persone circa, la maggior parte delle quali con meno di 30 anni. Si dovrebbe partire a strettissimo giro. Non è escluso già domani. Determinante sarà l’intervento dei medici di famiglia, così come utili potranno essere gli appelli da parte dei sindaci.
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