Al via le richieste per i contributi a fondo perduto alternativi al Sostegni bis. Ecco i requisiti per accedere alle misure e il calcolo degli importi

La misura si rivolge ai soggetti con un ammontare di ricavi o di compensi non superiore a dieci milioni di euro e può avere un importo massimo di 150 mila euro

Da lunedì sarà possibile presentare la richiesta di contributo a fondo perduto alternativo a quelli automatici, previsto dal dl Sostegni bis. Fino al 2 settembre, i contribuenti interessati potranno presentare domanda tramite il servizio web presente sul portale Fatture e Corrispettivi, mentre la trasmissione tramite i canali telematici Entratel/Fisconline può essere effettuata dal 7 luglio 2021. Il contributo a fondo perduto alternativo è rivolto ai soggetti con un ammontare di ricavi o di compensi non superiore a dieci milioni di euro e può avere un importo massimo di 150 mila euro.

Per accedere al contributo alternativo sono necessari due requisiti: ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro nel 2019 e un calo mensile medio del fatturato e dei corrispettivi dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 di almeno il 30% rispetto al periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020.

Per il contribuente che ha ottenuto il contributo automatico, le percentuali vanno dal 60% per i soggetti più piccoli (fino a 100 mila euro di ricavi 2019) al 20% dei soggetti più grandi (oltre 5 milioni e fino a 10 milioni di euro), passando dalle percentuali intermedie del 50%, 40% e 30%. Se il richiedente invece non ha ottenuto il contributo automatico le percentuali vanno dal 90% per i soggetti più piccoli al 30% dei soggetti più grandi, passando dalle percentuali del 70%, 50% e 40%.

Se, come detto, l’importo massimo è di 150mila euro, non è previsto un importo di contributo minimo.

 

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