5 anni dopo la strage di Dacca. Tra le vittime la sorella di don Luca Monti
Il parroco di Santa Lucia di Serino, in una intervista a "Persone" di Franco Genzale: ""mia sorella una martire, questo pensiero come sacerdote mi salva dalla disperazione che per altri sarebbe insopportabile"
Sono passati cinque anni dall’attentato terroristico di Dacca, in Bangladesh. Era il primo luglio del 2016. Simona Monti, 33enne originaria di Magliano Sabina, fu uccisa dai terroristi dell’Isiss. L’unica colpa della giovane donna? Non conoscere il corano. A Dacca Simona si trovava per lavoro. Ma stava per tornare in Italia er mettere alla luce il bambino che portava in grembo.
Una tragedia che ha sconvolto le comunità di Magliano Sabina e di Santa Lucia di Serino. Unendole nel dolore e nel ricordo. Don Luca Monti, il fratello di Simona, è il parroco del piccolo comune irpino. A Santa Lucia arrivò nell’aprile del 2016. Nell’anniversario del martirio di Simona, don Luca ha lasciato per qualche giorno Santa Lucia di Serino per fare ritorno in famiglia.
In una intervista rilasciata al direttore di Irpinia Tv Franco Genzale, nel programma Persone, il sacerdote ha detto: “mia sorella una martire, questo pensiero come sacerdote mi salva dalla disperazione che per altri sarebbe insopportabile”
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