Dà fuoco alla propria casa e sfonda le vetrate del Comune: domenica di paura a Cesinali

Carmine Galasso, 60enne che in passato aveva aggredito il parroco del paese durante una funzione religiosa, è stato ricoverato nel reparto psichiatrico di Solofra

Una domenica infuocata a Cesinali. Ieri mattina, nella parte vecchia del piccolo centro alle porte di Avellino, un uomo, un 60enne della zona, per motivi sconosciuti, ha dato fuoco alla propria abitazione. Di lì a poco la situazione si è fatta particolarmente incandescente: le fiamme infatti, hanno avvolto celermente lo stabile, un duplex incastonato fra altri due palazzi, generando il panico fra i residenti di via Vescovi Cocchia.

Allertati dai cittadini presenti, dopo non molto tempo, sono giunti sul luogo dell’evento i vigili del fuoco. Nel tentativo di estinguere le fiamme però, un coraggioso pompiere è stato vittima di un’onda d’urto provocata dallo scoppio inaspettato di una bombola di gas. Ancora tramortito, il casco rosso è uscito dalla casa, assistito successivamente dai colleghi, dai carabinieri e da un vigile urbano del paese. In contemporanea con le operazioni di spegnimento, Carmine Galasso, il folle già noto alle Forze dell’ Ordine per alcuni  precedenti di violenza, in particolare un’agressione al parroco don Vittorio Ferrara durante la messa, si è diretto in Municipio.

Martello da carpentiere alla mano, ha sfondato diverse vetrate del Centro Anziani e soltanto l’intervento dei Carabinieri di Solofra ha messo fine alla follia distruttiva dell’assalitore, il quale è stato ricoverato presso il reparto psichiatrico del “Landolfi”.

In questo momento, intanto, proseguono le indagini per chiarire il movente della sciagurata azione, mentre l’abitazione è stata dichiarata inagibile a causa degli ingenti danni subiti.

 

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