“Landolfi, basta polemiche sul Ps. RIlanciare l’ospedale con il piano Moscati”
Sulla rimodulazione degli ospedali irpini per il post-Covid interviene il sindaco di Montoro. Girolamo Giaquinto
“L’ospedale Landolfi di Solofra fa parte dell’azienda ospedaliera Moscati di Avellino. E nell’azienda ospedaliera deve costruire il suo futuro”. Il primo cittadino di Montoro Girolamo Giaquinto taglia corto con le polemiche e sposa la linea del consigliere di maggiroanza e consulente medico della commissione regionale Sanità.
“Ai cittadini, continua la fascia tricolore, non serve l’ospedale sotto casa ma servono specializzazioni di qualità”. Bene l’attivazione di medicina del lavoro, di procreazione medicalmente assistita, di medicina nucleare e di riabilitazione nel nosocomio della cittadina conciaria.
“Con i sindaci di Solofra e Serino, ricorda Giaquinto, abbiamo ternuto consigli comunali congiunti, ci siamo confrontati con i veritci dell’azienda ospedaliera. Abbiamo sensibilizzato l’opinione pubbica sul futuro dell’ospedale Landolfi. Oggi però c’è la necessità di essere realistici. Di prendere atto del fatto che il Landolfi è parte integrante dell’azienda ospedaliera. Ed in questa ottica costruire il futuro del nosocomio che non deve essere un doppione ma diventare un punto di riferimento della sanità a livello regionale. L’ospedale solofrano deve diventare una struttura ospedaliera di alta specializzazione”.
Il sindaco di Montro gurda anche al presidio sanitario della frazione Torchiati. “Il Tobagi, di competenza dell’Asl, deve essere potenziato ed offrire servizi che si integrino con quelli dell’aziendaospedaliera. Per la sanità in questa parte della provincia serve una visione d’insieme” conclude.
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