Indice contagiosità a 1,25, la Campania resta “rossa”
Smentite le ipotesi del giorno prima, altre due settimane con le misure restrittive più dure
La doccia fredda in tarda mattina dopo l’illusione derivata dalle indiscrezioni che si rincorreva da ieri: la Campania va verso la riconferma a zona rossa. Lo si apprende da fonti del ministero della Salute. A ore la comunicazione ufficiale. La decisione sarebbe maturata dopo una più attenta valutazione dell’andamento settimanale eseguita dalla cabina di regia nazionale. L’indice di contagiosità, il famigerato “r con t” è superiore a 1,25. Troppo elevato per procedere con una promozione a zona arancione di cui si è parlato con insistenza fino alle ultime. Dunque anche alle nostre latitudini si continuerà per altre due settimane con le misure anti contagio più restrittive a partire dalla chiusura di molte attività commerciali. L’unica novità riguarda le scuole: così come disposto dal governo il 7 aprile anche in zona rossa tornano in classe i piccoli dell’infanzia, i bambini delle elementari e i ragazzini della prima media .
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