Brogli all’Università di Salerno, GdF arresta 2 dipendenti
C’è anche un irpino finito ai domiciliari nell’ambito dell’operazione della Guardia di Finanza di Salerno che ha scoperto irregolarità nelle procedure di immatricolazione di studenti presso l’Università di Salerno. I reati contestati: accesso abusivo al sistema informatico e falsità materiale commessa da pubblico ufficiale. Indagate anche 42 persone tra studenti e familiari
Accesso abusivo al sistema informatico, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, induzione indebita a dare utilità: sono i reati contestati a due dipedendenti dell’Università di Salerno, il saòlerniotano Carmine Leo e Carmine Cioffi 52enne di Contrada. Sono stati gli uomini della Guardia di Finanza di Salerno, coordinati dal colonnello Bua, a dare esecuzione agli arresti domiciliari disposti dal Gip del tribunale salernitano. Gli accertamenti delle fiamme gialle erano stati avviati da una denuncia presentata dallo stesso Ateneo che tramite l’audit interno aveva rilevato delle irregopalrità nelle procedure di immatricolazione di due studenti, i quali erano iscritti alla facoltà di medciina, pur senza essersi classificati in posizione utile nella graduatoria unica nazionale di merito dei test d’ingresso. L’Irpino Cioffi, come accertato dai finanzieri, indirizzava al collega gli universitari che essendo venuti a conoscenza del meccanismo di truffa, chiedevano di essere aiutati. Sono 34 i casi ricostruiti di carriere universitarie artefatte molte delle quali conclusesi con il conseguimento del titolo di laurea. Oltre ai due dipendenti ai domiciliari, sono indagati 42 tra studenti e familiari presunti responsabili in concorso dei reati di accesso abusivo al sistema informatico e frode informatica
I commenti sono chiusi.