Covid Serino, due morti e contagi continui: tutto è partito da tre feste irresponsabili
A Serino continua a diffondersi il virus, ieri altri otto contagiati. E si registrano purtroppo altri due decessi. Il focolaio originato a causa di tre feste molto partecipate, tra cui quella del maiale, sta provocando dolore e paura
E’ Serino il paese della provincia di Avellino che continua a pagare il dazio maggiore all’emergenza Covid, in termini di contagi ma purtroppo ora anche di morti. Al Covid Hospital è infatti deceduto un 71enne del comune, era ricoverato dal 23 marzo; ieri ha perso invece la vita un pensionato novantenne che aveva contratto il virus: a comunicarlo è stato il sindaco Vito Pelosi attraverso un post su facebook.
E il bollettino Asl riporta altri 8 positivi nel comune, il focolaio continua a dare riscontri di un contagio piuttosto diffuso tra i residenti frutto di tre feste molto partecipate, tra cui quella tradizionale del maiale, davvero da incoscienti e che sono stati l’origine dell’ondata epidemica che per ora non accenna ad arrestarsi, nonostante le forti misure di precauzione prese nell’immediato dal primo cittadino.
Sono 66 i nuovi positivi in provincia di Avellino, in calo dunque ma solo a causa dei pochi tamponi effettuati nel fine settimana, 717 in tutto; oltre a Serino sono stati trovati altri 5 casi a Santa Lucia di Serino, 5 nel capoluogo, 6 a Solofra, 5 a Roccabascerana e ancora una volta a Mugnano. Ricoveri in continuo aumento: il Moscati è arrivato a ospitare 96 pazienti Covid, 10 di questi sono in terapia intensiva, 40 quelli in cura al Frangipane, due in terapia intensiva
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