Piano vaccini fase 2, al via inserimento persone fragili

Con una mini guida la Regione Campania sollecita i medici di medicina generale a procedere all’inserimento dei pazienti fragili per le vaccinazioni. Al via oggi anche in Irpinia le operazioni su richiesta degli assistiti. Parte così anche la seconda fase del Piano nazionale vaccini ufficializzato, per target, dall’Unità di Crisi di Palazzo Santa Lucia.

 

Registrazione adesioni alla campagna vaccinale per persone estremamente vulnerabili Emergenza Covid-19 mini guida utente per Medici di medicina generale. Una mail spedita a tutti i medici avvia ufficialmente le operazioni della fase 2 del piano vaccini: inserire le persone fragili tra i prossimi per le vaccinazioni compatibilmente con la disponibilità del vaccino Pfizer. Anche in Irpinia da questa mattina è possibile  contattare il proprio medico di base che, su richiesta degli interessati, procederà alla registrazione: “I tempi non sono brevi- dicono i medici- sono necessari almeno 10/15 minuti ad operazione, chiediamo quidndi ai nostri assistiti di avere pazienza, saranno inseriti tutti coloro che ne hanno diritto”. Per favorire la registrazione degli aventi diritto sulla piattaforma informatica regionale dedicata, l’Unità di Crisi Regionale ha assunto anche la disponibilità a collaborare delle Farmacie di Comunità, circa 1.650. Ieri sera la Regione Campania ha ufficializzato il Piano nazionale vaccini con le raccomandazioni, fornite dalla struttura commissariale nazionale, per disciplinare la seconda fase e  garantire il raggiungimento dei gruppi di popolazione target, in base alle priorità definite: Categoria 1. Elevata fragilità (persone estremamente vulnerabili; disabilità grave); – Categoria 2. Persone di età comprese tra 70 e 79 anni; – Categoria 3. Persone di età compresa tra 60 e 69 anni; – Categoria 4. Persone con comorbidità di età fino a 60 anni, categoria 5 persoen fino ai 60 anni. Sono inoltre considerate prioritarie le seguenti categorie, a prescindere dall’età e dalle condizioni patologiche,: Personale docente e non docente, scolastico e universitario, Forze armate, di Polizia e del soccorso pubblico, servizi penitenziari e altre comunità residenziali.

 

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