Stazione Hirpinia, domani la firma del protocollo a Confindustria

L’importanza strategica della Stazione Hirpinia  di sicuro non sfugge ad alcuno e allora per rafforzare l’interesse attiorno all’argoemnto sono due le iniztaive in campo: da uan parte il protocllo d’intresa alla frima doanmni tra . il  Presidente di Confindustria Avellino, il Presidente del Consorzio ASI di Avellino, i Segretari Generali delle Organizzazioni Sindacali e i  Sindaci dei Comuni di Ariano Irpino, Grottaminarda, Frigento, Flumeri e Melito Irpino, dall’altra il master plan realizzato dall’Università di Napoli a cui lavorano un altro gruppo di sindaci. Nel primo focale è il  potenziamento delle infrastrutture materiali ed immateriali al servizio della Stazione Hirpinia: tra gli latri intraprendere ogni iniziativa nelle sedi istituzionali competenti per la previsione, all’interno degli atti di programmazione infrastrutturale nazionali ed europei, della realizzazione del terminal logistico attrezzato e della rete infrastrutturale necessaria alla più funzionale fruibilità della Stazione che comprenda interventi di riammagliamento e raccordi infrastrutturali viari,  definire un modello amministrativo concorde per snellire ed accelerare le procedure di realizzazione di nuovi investimenti da insediare nell’area limitrofa alla Stazione Hirpinia, ad ampliare la Zes Valle Ufita all’intera area limitrofa alla Stazione Hirpinia. La seconda iniziativa al vaglio di un gruppo di sindaci dell’area è il docuonmento redatto presso il dipartimento di ingegneria dei Trasporti dell’Università Federico II di Napoli: Stazione Hirpinia un nuovo approccio per lo sviluppo sostenibile del territorio. Un documento parte dal tracciato della linea ad Alta Velocità Napoli-Bari e identifica  nella Stazione Hirpinia  l’elemento unificante e di cerniera: un masterplan per un programnnma di lavoro che individui soprattutto criticità e bisogni dei territori interessati per la mobilità delle persone e trasporto merci e definisca su progettualità gli interventi da realizzare.