Il caso, gli infermieri e il no al rinnovo delle cariche
Il Coordinamento provinciale Lavoratori Sanità di Avellino dice no all’assemblea per il rinnovo degli organismi dirigenti dell’ Ordine delle professioni infermieristiche previste per il 20, 21 e 22 marzo:”facciamno appello al prefetto perchè ci aiuti ad evitare di creare situazioni pericolose in questo momento di emrgenza sanitaria” dice Alberico Iannaccone, uno dei 52 candidati per 26 posti. Sono 3500 gli infermieri chiamati al voto. Gli infermieri in prima linea anche per le vaccinazioni domicliari: l’Asl ha avviato un confronto per il loro impiego insieme ai medici dellìazienda sanitarie già da fine mese
Non ci stanno circa 3500 infermieri chiamati ad eleggere 26 rappresentanti nell’Ordine professionale: elezioni che l’Ordine nazionale impone avvengano entro al fine di marzo. Le date in Irpina il 20, 21 e 22 marzo. Tre giorni alle urne presso una struttura alberghiera: un’occasione davvero pericolosa, sostengono gli infermieri, che fanno appello al Prefetto di Avellino perchè possa fermare la procedura. E’ iI Coordinamento provinciale Lavoratori Sanità di Avellino in una nota a farsi portavoce: non si può esporre i lavoratori iscritti all’Ordine a rischi inutili ed ingiustificati, ancor più alla luce del delicato ruolo che essi svolgono nelle strutture sanitarie, assistenziali e nelle famiglie in cui necessitano interventi di cura ed in considerazione delle difficoltà quotidianamente affrontate, per garantire a se stessi e ai pazienti la massima tutela possibile. Infermieri in prima linea anche nelle vaccinazioni domiciliari: l’Asl ha avviato un confronto proprio con la Cooperativa “Il Sorriso”, titolare Alberico Iannaccone, che già è impegnata nell’assistenza domiciliare integrata: 100 infermieri lavoreranno insieme ai medici dell’Asl già da fine mese
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