Covid, in Irpinia il tasso di positività schizza al 13%
Il virus uccide un 57enne di Avella. Contagiato un altro operatore sanitario vaccinato
Nello stesso giorno in cui la provincia di Avellino piange l’ennesima vittima del virus – nella terapia intensiva del Covid Hospital del Moscati è deceduto un 57enne di Avella e conta un altro operatore sanitario vaccinato positivo (si tratta di un infermiere in aspettativa da tre mesi che fa parte dell’organico del reparto di Geriatria del Moscati – il tasso di positività in Irpinia schizza al 13%, punta massimo per ora della terza ondata. Ecco cosa ci restituisce l’ultimo bollettino diffusa dall’Asl di Avellino: 130 nuovi casi su 996 tamponi. In doppia cifra – e non è affatto una novità – Avella con 13 positivi, Calitri (12), Avellino (10). Numeri sempre elevati a Montoro e Mercogliano (rispettivamente 8), Lauro (7). Sorprende Melito con sette casi. E poi sei per Montella, cinque per Sirignano, quattro per Bonito, Monteforte e Mugnano del Cardinale, tre a Marzano di Nola, Montefalcione, Summonte e Taurano. Due contagi ad Ariano Irpino, Baiano, Capriglia, Grottaminarda, Lioni, e Serino. Uno per parte tra Atripalda, Candida, Caposele, Cassano, Cervinara, Contrada, Forino, Grottolella, Guardia Lombardi, Montefredane, Montemiletto, Ospedaletto d’Alpinolo, Quadrelle, San Martino Valle Caudina e Vallesaccarda. Infine i ricoveri: nelle aree Covid del Moscati ricoverati 68 pazienti di cui 6 in terapia intensiva. Al Frangipane, invece, 27 degenti affetti da Coronavirus, di questi 4 in terapia intensiva. Attivati altri 12 posti letto covid.
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