Avellino, Centro autismo fermo al palo: l’Ugl lancia un appello a Festa e Morgante
Il caso “Centro Autismo” continua ad inasprirsi. Dopo la mobilitazione delle associazioni provinciali di qualche mese fa e l’intervista-denuncia del papà di una bimba affetta da questa logorante sindrome, anche i sindacati riscendono in campo. Nel pomeriggio di ieri, infatti, l’Ugl con il suo segretario Costantino Vassiliadis, ha lanciato un appello alle autorità competenti nel tentativo di attivare il fondamente centro del capoluogo:
“Si facciano passi concreti per l’apertura del Centro per l’autismo di Valle. Basta annunci o promesse illusorie. Il mio appello è rivolto principalmente al sindaco di Avellino, Gianluca Festa, e al Direttore dell’Asl, Maria Morgante. Ci sono tante famiglie che hanno bisogno di quella struttura ed è una vergogna che, dopo venti anni, non si riescano a trovare soluzioni concrete. La struttura c’è, ben venga un punto di riferimento anche a Sant’Angelo dei Lombardi come proposto dalla stessa Morgante, ma si dia priorità al Centro di Valle”. E sull’apporto alle famiglie in forte difficoltà, ha così concluso: “Non voglio polemizzare – conclude Vassiliadis – voglio solo sostenere con forza la richiesta di tanti genitori che hanno bisogno di quella struttura. Non possiamo lasciarli soli, non possiamo abbandonare i bambini che soffrono di questo disturbo, vanno seguiti, curati e supportati. Non possiamo aspettare altri venti anni o un tempo indefinito per veder spalancare finalmente le porte di quella struttura”.
I commenti sono chiusi.