Scuola, la proposta di Bianchi: in classe il 1 settembre

“Docenti in classe il primo settembre” è la proposta del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi per l’avvio del nuovo scolastico. “Una scommessa che ci piace- dicono i sindacati- significherebbe aver dato tutte le risposte a partire dall’incremento degli organici”. Escluso l’allungamento delle lezioni fino al 30 giugno

 

Il primo settembre a scuola con tutto il personale in servizio e senza riduzioni del corpo docente: è la proposta del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi al tavolo con i sindacati di categoria. Una scommessa che ci piace- dicono i sindacati in Irpinia- significherebbe aver dato tutte le risposte a partire dall’incremento degli organici: in provincia – sottolinea Antonio D’Oria della Uil-si contano circa 400 pensionamenti. Coprire le cattedre per l’appuntamento del 1 settembre vuol dire dare un’accelerazione anche al lavoro dei provveditorati.  Ancora in Irpinia –dice Bonavita della Cisl- c’è da fare i conti con l’ammodernamento delle dotazioni hardware e software negli istituti scolastci e ancora prima garantire la copertura internet su tutto il territorio. L’incontro ministro- sindacati dunque è solo il primo confronto: il calendario scolastico va modellato sulle caratteristiche territoriali. Le decisioni arriveranno a livello regionale. Certo è che non vi sarà un allungamento delle lezioni fino al 30 giugno.

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