Feste clandestine tra adolescenti: interviene il sindaco di Lioni

Dopo i nuovi mini focolai sviluppatisi fra le cittadine irpine in quest’ultima settimana, anche a causa di feste private ed assembramenti clandestini di adolescenti, il sindaco di Lioni ha pubblicato una nota, indirizzata ai suoi concittadini. Ecco il testo integrale a firma di Yuri Gioino:

“Stiamo monitorando con preoccupazione alcune situazioni di allarme per ciò che riguarda il contagio da covid tra i ragazzi. Appare forse anche superfluo sottolineare nuovamente il richiamo alla responsabilità in una fascia di età che vive in maniera più disinvolta la grave emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Si dice che siano stanchi, mi permetto di sottolineare che siamo tutti stanchi. Il tema è:accettare un ulteriore sacrificio per rispetto delle proprie famiglie e degli altri. Sono stanche le forze dell’ordine, i medici, i dipendenti comunali, i dirigenti scolastici, il personale scolastico impegnato ormai da più di un anno quasi esclusivamente su questo fronte. Non è certamente una colpa essere contagiati da questa malattia, diventa una colpa nel momento in cui nonostante la grave situazione si organizzano feste, compleanni, assembramenti davanti ai pubblici esercizi. Non è accettabile questo anche per rispetto delle tante vittime di questa brutale malattia e Lioni sa di cosa stiamo parlando purtroppo. Questa sera è stata convocata una nuova riunione del Centro Operativo Comunale per decidere misure ulteriori di contenimento del contagio”.

 

 

 

 

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