Vaccini, accordo Governo-Regioni-Medici di base

Siglato il Protocollo d’intesa nazionale tra Governo, Regioni e i sindacati dei medici di famiglia per il loro coinvolgimento nella campagna di vaccinazione anti-covid. Una decisione attesa da tempo. I medici, anche i 258 che iperano in  Irpinia come dice il segretario Fimmg Ludovico De Vito, avevano manifestato la disponibilità, ma restano aperte ancora troppe questioni per poter definire i tempi di avvio. Il protocollo prevbede: “la platea dei soggetti da sottoporre a vaccinazione da parte dei medici di medicina generale, in relazione alla fascia di età, alle patologie, alle situazioni di cronicità, alla effettiva disponibilità di vaccini, nonché le modalità logistiche/organizzative per la conservazione e la somministrazione del vaccino” saranno disciplinate dagli accordi regionali. Poi c’è il nodo del finanziamento nel Protocollo si precisa che esso “è a carico di quota parte del fondo sanitario nazionale. Pertanto, l’assegnazione ai mmg delle vaccinazioni anti Covid-19 rende necessario un finanziamento aggiuntivo ad integrazione del fondo sanitario nazionale. la tariffa minima di circa 6 euro prevista dalla convenzione. Sul tavolo i modi di realizzazione:presso gli studi medici a seconda dei vaccini da impiegare c’è la necessità di appositi frigo e personale amministrativo ed infiermeristico. Questioni che saranno oggetto già domani di discussione in una riunione a Napoli e non si esclude che si possa far ricorso all’utilizzo di pullman su strada attezzati per tutte le operazioni necessarie alla vaccinazione: dall’anamnesi fino alla somministrazione