Scuola, dad si dad no: ora i ricorsi arrivano alla Corte Europea
Il coordinamento campano “Tuteliamo i nostri figli” ricorre alla Corte Europea dei Diritti Umani per ribadire il “si alla dad” a tutelare della salute degli studenti. Intanto con un dispostivo del Tar Campania per gli alunni di due istituti napoletani si torna alla didattica a distanza: un provvedimento a firma dello stesso giudice che, qualche settimana fa aveva dato torto a De Luca riaprendo gli istituti. Ora la motivazione della sentenza è nell’aumento dei contagi
Continua a suon di carte bollate la battaglia dad si, dad no: con un ricorso di urgenza il coordinamento campano “Tuteliamo i nostri figli” chiede alla Corte Europea dei Diritti Umani di garantire la didattica a distanza iun difesa della salute degli studenti e di tutto l’indotto scolastico. Una decisione assunta nel giorno in cui il Tar Campania dice no alla riapertura di due istituti scolastici nel napoletano. Un dispositivo a firma dello stesso giudice, il presidente di sezione Maria Abbruzzese, che solo qualche settimana fa aveva dato ragione alle famiglie che chiedevano la didattica in presenza contro le ordinanze del Governatore De Luca. La contraddizione che sembra esserc i tra le due decisioni è presto spiegata: il Tar Campania questa volta sottolinea che sono i dati epidemiologici a suonare l’allarme e motivare il ritorno alla Dad. Un provvedimento che potrebbe arire la porta ad ordinanze analoghe da parte di altri primi cittadini in Campania
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