Terapie post covid, la Campania non prevede esenzioni
Le cure post covid. Chi è guarito dal virus purtroppo deve fare i conti con i costi di una convalescenza: farmaci, medici e riabilitazione. La Campania, a differenza di altre regioni italiane, non ha ancora previsto l’allargamento delle esenzioni alle conseguenze da Covid. Ancora una volta si rischia così di allargare la forbice tra ricchi e poveri.
Superare il covid troppo spesso è solo l’inizio di un percorso: chi riesce a guarire deve fare in modo di organizzare la sua riabilitazione. Dopo i contagi e i ricoveri, una nuova spesa spetta o spetterebbe alle casse del servizio sanitario nazionale, quelle legate alle conseguenze sul fisico debilitato di chi ha contratto il virus.Polmoni, cuore, reni sono finiti sotto attacco e anche chi è fuori dall’incubo deve sottoporsi a controlli. A differenza di altre regioni, in Campania farmaci e professionisti a cui rivolgersi sono a carico dei pazienti: costi delle cure per le quali non è previssto un codice di esenzione. Chi ha contratto il coronavirus trascina due sintomi evidenti: il fiato corto e la assoluta mancanza di forze. E su tutto pesa ancora una volta la differenza sociale: chi può chiama il fisioterapista e fa riabilitazione respiratoria, chi non ha soldi rischia di aggravarsi. La richiesta è che la Regione Campania possa in tempi brevi prevedere l’esenzione dal pagamento dei ticket per il percorso di cure e assistenza post covid.
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