Il miracolo nella pandemia: la nuova Aula Magna al conservatorio di Avellino

L’esibizione al pianoforte degli allievi del conservatorio Cimarosa di Avellino ha scandito questa mattina la cerimonia inaugurale della nuova Aula Magna. All’evento erano presenti il presidente Luca Cirpiano, il direttore Maria Grabriella Della Sala e il prefetto Paola Spena

I tasti del pianoforte a coda suonati questa mattina da Francesco Recupido e Raimondo Mazzeo –  allievi del Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino –  hanno riecheggiato, dopo mesi di silenzio, per celebrare l’inaugurazione della nuova Aula Magna. Un piccolo miracolo questa sala, nata durante la pandemia. La volontà è di utilizzarla non solo per i concerti e le esibizioni ma anche a scopo didattico o in occasione delle sedute di laurea.

“Il nostro conservatorio ha un nuovo ambiente per poter fruire di musica e di cultura – introduce il presidente Luca CiprianoCi auguriamo che questa nuova sala da concerti da 100 posti, dopo la pandemia, possa essere messa a disposizione della Città, della Provincia e della Regione Campania”.

“Noi dobbiamo assolutamente mantenere vivo questo questo centro di alta formazione che deve tornare ad accogliere studenti di estrazione internazionale – continua il direttore Maria Gabriella Della SalaIl nostro conservatorio è un eccellenza che costituisce uno sbocco professionale, perché si può e si deve vivere di musica”.

“Questo luogo è un arricchimento per tutta l’Irpinia – conclude il prefetto Paola SpenaLa musica d’insieme nel suo equilibrio, armonia e gioco di squadra deve essere per noi tutti un modello di azione da seguire nella quotidianità”.

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