Autostazione Avellino: nuova interdittiva antimafia per Cogepa, si fermano ancora una volta i lavori
Il provvedimento della Prefettura di Napoli risale al 21 dicembre 2020. L’impresa ha informato l’Air solo lo scorso 19 gennaio 2021, annunciando contestualmente di aver presentato ricorso al Tar

Nuova interdittiva antimafia per la Cogepa. Altro stop per il cantiere dell’autostazione di Avellino. La sospensione dei lavori è stata decisa dall’Amministratore Unico di Air Spa, Anthony Acconcia.
Il provvedimento della Prefettura di Napoli risale al 21 dicembre 2020. L’impresa ha informato l’Air solo lo scorso 19 gennaio 2021, annunciando contestualmente di aver presentato ricorso al Tar.
Si ripete il copione di ottobre: in quel caso il fermo del cantiere durò un mese e scattò proprio dopo un’analoga misura cautelare emessa anche in quell’occasione dalla prefettura partenopea. La ripresa fu possibile solo dopo la sospensiva del provvedimento che arrivò grazie all’accoglimento da parte del tribunale amministrativo regionale del ricorso presentato dall’azienda napoletana.
L’ennesimo stop farà di certo slittare il completamento dei lavori che era previsto per giugno. Stiamo parlando dell’ultimo lotto: il valore dell’intervento supera abbondantemente i 3 milioni di euro.
La Cogepa è titolare anche dei lavori di riqualificazione di piazza Castello, sempre nel capoluogo, dove al momento, però, è in atto la realizzazione da parte di un’altra ditta della bretella che collega corso Umberto I con via Circumvallazione.
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