La visita dell’on. Maraia nel carcere di Ariano divide i sindacati di polizia

La visita di Capodanno dell’on Generoso Maraia nel carcere di Ariano Irpino divide i sindacati e scoppia la polemica. “Siamo stufi di chiacchiere e passerelle”, aveva scritto in un comunicato il Sinappe , “basta pavoneggiamenti e ipocrisie, siano esse politiche o dirigenziali”. Insomma un comunicato al vetriolo, dopo la visita di Salvini, quella di Maraia, ma nessun segnale concreto di reale interessamento e potenziamento del personale , tanto più che nel governo Conte il Guardasigilli è proprio un pentastellato ,il ministro Bonafede, e finora ai proclami e agli annunci non è seguito alcunché. In difesa dell’iniziativa dell’On. Maraia  invece scende in campo l’Osapp . La segreteria  regionale chiede al deputato arianese di farsi portavoce  delle istanze raccolte durante la visita e di dar seguito  al necessario potenziamento del personale ,una situazione che grava su tutte le carceri nazionali in cui mancano nel complesso circa 5000 unità lavorative. L’Osapp si tiene lontano da fronti  disfattisti e populisti, si legge nella nota,  e chiede all’onorevole pentastellato arianese di non deludere le aspettative di chi ha piena fiducia nell’operato di questo governo. Insomma ben vengano le passerelle politiche se queste sono finalizzate alla soluzione dei problemi , problemi che finora però non sono stati ancora risolti.