Via Tedesco, esplode la rabbia degli inquilini: “Da Festa solo parole, parole, parole”

Gli annunci a vuoto del sindaco Gianluca Festa, che aveva promesso il trasferimento nei nuovi alloggi già dallo scorso Natale, mandano su tutte le furie i residenti delle case popolari di via Tedesco. In 30 scendono in strada: "Abbiamo la pioggia in casa e gli scarichi fognari che riversano davanti alle finestre: come fate anche a prenderci in giro?"

Esplode la rabbia degli inquilini di via Francesco Tedesco. I motivi d’altronde per la loro protesta non mancano. Ancora rinchiusi in case che dovevano essere abbattute 30 anni fa, con la pioggia che si incunea nei tetti a ogni temporale, i riscaldamenti che funzionano a singhiozzo, le condotte fognarie otturate e che riportano su tutto nelle vasche e nei lavandini, o peggio riversano la melma davanti alle finestre lasciando un odore nauseabondo. Ma a versare benzina sul fuoco sono state le promesse a vuoto del sindaco Gianluca Festa che aveva annunciato il trasferimento nei nuovi alloggi addirittura lo scorso Natale: oltre 365 giorni dopo, non è cambiato nulla. E la beffa dell’amministrazione brucia addirittura di più della condizione in cui vivono

Da via Tedesco a via Imbimbo, la questione alloggi è una vera e propria polveriera per l’amministrazione: il sindacato Assocasa ha presentato un esposto in procura sui lavori delle nuove case popolari. Vani a spigolo, appartamenti e garage che si allagano, prime presenze di muffa: queste le scene descritte nel documento ufficiale ed ora al vaglio delle autorità competenti

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