Recovery Fund, De Luca a capo dei governatori del Sud contro “il furto” del Nord

Il presidente della Campania si intesta la battaglia contro lo scippo dei fondi del Recovery Fund e convoca i suoi colleghi del Mezzogiorno. La riunione è fissata a domani alle 16

E’ il governatore della Campania Vincenzo De Luca a prendere l’iniziativa contro quello che lui chiama l’ennesimo furto ai danni del Sud. E ha deciso di caricarsi sulle spalle la battaglia per l’intero Mezzogiorno.

Lo scippo sarebbe quello dei fondi del Recovery Fund, secondo De Luca distribuiti nelle intenzioni del governo penalizzando il Mezzogiorno e favorendo le regioni del Nord. Per questo il governatore della Campania ha inviato una lettera ai suoi colleghi del Sud, invitandoli a un faccia a faccia da remoto che si terrà nel pomeriggio di domani.

“L’Europa ha messo a disposizione un programma importante, che prevede l’impegno di ben 209 miliardi di euro, per un rilancio economico finalizzato a colmare il divario tra le aree più sviluppate e quelle con il Pil molto al di sotto con la media europea e con il più alto tasso di disoccupazione” è l’incipit della lettera di De Luca, “se l’Italia ha ottenuto una quota maggiore di risorse è perchè comprende una consistente area con tali debolezze, il Mezzogiorno. Ma è circolato – spiega il governatore campano ai colleghi – un piano del governo che capovolge i criteri europei e ripropone la banale distribuzione delle risorse tra centro nord e sud secondo un criterio esclusivamente demografico. Si sta preparando – denuncia De Luca – un vero e proprio furto in danno del sud e delle sue regioni. Si rende pertanto – conclude l’arringa – urgente e necessaria un iniziativa forte delle regioni meridionali, che devono ritrovare una comunità di visione e azione, al di là delle rispettive collocazioni di schieramento politico”. La battaglia dunque ha inizio, la questione meridionale sembra non avere mai fine

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