Processo Cava: arrivano le condanne ma cade l’aggravante del metodo mafioso
Nell’Aula di Corte di Assise del Tribunale di Avellino, il Presidente Melone ha letto il dispositivo della sentenza per i fatti relativi alla sottrazione dei beni nella villa Bunker dei Cava.
Comminate pene piuttosto severe dal Tribunale agli imputati Cava Felicia, Fusco Rosalba, Galeota Lanza Florio e Galeota Lanza Alfonso, tutti difesi dall’avvocato Raffaele Bizzarro, che sconteranno 4 anni e 10 giorni di reclusione.
Per Nappi Michele,invece, 1 anno e 4 mesi di reclusione, con beneficio della pena sospesa.
Assolti in toto Franzese Maria Maddalena, nuora del boss Biagio Cava e Del Genio Antonio, rispettivamente difesi dall’avvocato Raffaele Bizzarro e Rolando Iorio.
Pene non esagerate anche per la caduta dell’aggravante del metodo mafioso.
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