Coronavirus, in Campania la mortalità più bassa
Mai così tanti morti in Italia dal 1944, ma per quanto rigurarda la letalità del covid, la Campania ha il record della mortalità più bassa di tutto lo stivale. A dirlo sono i dati dell’Osservatorio dell’Università Cattolica. La nostra regione fa 5 volte meglio della Lombardia
Non si registravano tanti decessi in Italia dal 1944, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale. All’epoca ce ne furono 732mila bilanciati però da 822 mila nati.
La chiusura del 2020 si avvicina a 700 mila morti ed inoltre l’Istat ha scoperto circa 600mila residenti fantasma.
Ad incidere sui decessi del 2020 la pandemia senza dubbio, ma la letalità del covid varia da regione a regione d’Italia, peggio di tutte fa la Lombardia con il 5,4% dei positivi deceduti, mentre la Campania ha la mortalità più bassa, si tratta dell’1,3%. Il periodo analizzato è quello che va dal 23 novembre al 6 dicembre ed i dati descrivono un sensibile aumento della variabilità della mortalità tra le diverse aree del Paese.
La media nazionale è del 3,5%. A dirlo è uno studio elaborato dall’Osservatorio nazionale sulla Salute nelle Regioni italiane dell’Universita’ Cattolica di Roma che attribuisce le differenze non solo alla fragilità della popolazione anziana, ma anche ad altri fattori che vanno dalle carenze organizzative, ai deficit nel tracciamento dei contagi, ai ritardi inziali. Anche la mobilità è uno dei fattori di rischio.
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