Scuole Avellino: i genitori non si arrendono alla nuova ordinanza

Preannunciate altre azioni legali, non si esclude nuovo ricorso al Tar

Rapporto tamponi-positivi che nel giro di un mese è passato dal 6 all’11,5% ed è tuttora in costante crescita. E’ il dato preoccupante in base al quale il sindaco Festa ha emesso l’ennesima ordinanza di chiusura di tutti i plessi scolastici di Avellino fino all’ultimo giorno utile prima delle vacanze di Natale. E’ l’elemento che mancava nel dispositivo dell’8 dicembre, bocciato l’altro giorno dal tar di Salerno al quale si erano rivolti alcuni genitori. Il primo cittadino in una diretta fb ha spiegato le motivazioni del nuovo provvedimento. Sia i ricorrenti che i genitori del comitato Riapriamo la scuola, però, affiliano le armi. Alcuni di loro alcuni genitori hanno preso carta e penna ed hanno scritto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per denunciare l’anomalia Avellino mentre l’avvocato di riferimento delle famiglie che si oppongono alla chiusura, Gian Paolo La Sala, pur non entrando nel merito, garantisce che ci sarà una risposta dal punto di vista legale. Non è neanche escluso un nuovo ricorso alla giustizia amministrativa. E intanto però da oggi è scattato l’inesorabile conto alla rovescia verso le vacanze di Natale che in Campania sono di fatto vacanze non dalla scuola, ma dalla Dad che dallo scorso 16 ottobre è – unico caso in Europa – l’unico percorso formativo offerto ai nostri figli.

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