Scuole chiuse ad Avellino, comitato genitori scrive al Prefetto

"Chiediamo che si realizzi, perché necessaria e opportuna, una pacificazione sociale e istituzionale, alimentata (o addirittura cavalcata) piuttosto che contenuta dalla condotta non chiara e non lineare delle istituzioni competenti. Il dividi et impera non aiuta nessuna, non costruisce ma demolisce società civile e spirito di comunità. La scuola e i nostri figli – si legge ancora nella missiva inviata al rappresentante di governo - hanno diritto a ricevere risposte certe, definitive, soprattutto adesso perché è solo con un’opera di seria programmazione che si potrà superare questa impasse istituzionale".

“L’ultima ordinanza regionale aveva aperto un varco di speranza, quella del nostro Sindaco Festa ha chiuso ogni possibilità di confronto, facendo intendere che quest’amministrazione intende rimandare a gennaio e ci chiediamo esattamente che cosa si intenda rimandare: la ripresa delle attività didattiche in presenza o l’adozione di una strutturata politica che consenta alle scuole di riaprire in sicurezza?” Chiamano in causa il prefetto i genitori di Avellino del comitato spontaneo “Riapriamo la scuola”. Sabato scorso erano scesi in piazza con un animato flash mob dinanzi la sede dell’Istituto Perna-Aligheri. Con una diretta fb, ieri il primo cittadino ha confermato la didattica a distanza per ogni ordine e grado fino alle vacanze di Natale. “Chiediamo che si realizzi, perché necessaria e opportuna, una pacificazione sociale e istituzionale, alimentata (o addirittura cavalcata) piuttosto che contenuta dalla condotta non chiara e non lineare delle istituzioni competenti. Il dividi et impera non aiuta nessuna, non costruisce ma demolisce società civile e spirito di comunità. La scuola e i nostri figli – si legge ancora nella missiva inviata al rappresentante di governo – hanno diritto a ricevere risposte certe, definitive, soprattutto adesso perché è solo con un’opera di seria programmazione che si potrà superare questa impasse istituzionale”.

I commenti sono chiusi.