Spaccio di cocaina ad Avellino, arrestati tre pusher

Le indagini sono partite due anni fa dopo la morte per overdose di un ragazzo

Disarticolata una rete di spaccio in città. Tre pusher sono finiti ai domiciliari. Gli arresti al termine di un’indagine portata avanti dalla squadra mobile della questura di Avellino. Si tratta di tre persone note alle forze di polizia. Le indagini sono partite due anni fa, dopo la morte per overdose di un giovane. Ed è proprio ricostruendo la rete di approvvigionamento del ragazzo che gli agenti sono arrivati ai tre. Stando a quanto emerso dalle indagini, il gruppo si riforniva di grosse quantità sia di hashish che di cocaina che poi rivendevano ad altri spacciatori non disdegnando anche la cessione diretta agli acquirenti. Uno dei tre soggetti destinatori delle misure cautelari eseguite dagli uomini della Mobile era già stato arrestato nel 2019 in flagranza di reato perché sorpreso in possesso di ben due chili di hashish. Documentata anche la vendita illegale di dosi di metadone. Dalle intercettazioni è emerso che gli indagati utilizzavano un lessico fervente e fantasioso: a seconda del periodo dell’anno la coca poteva essere tanto la pizza, quanto lo spumantino.

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