Violenza sessuale sulla figlia 14enne, arrestato padre “orco”
La storia arriva da Summonte. A chiusura delle indagini i carabinieri della stazione di Ospedaletto d’Alpinolo hanno dato esecuzione al provvedimento di custodia cautelare in carcere, firmato dal gip del tribunale di Avellino, a carico del padre della ragazzina per il terribile reato di violenza sessuale aggravata.
“Papà mi ha fatto male”. Sono le parole che una ragazzina non ancora quattordicenne pronunciò davanti ai carabinieri ed agli assistenti sociali in occasione dell’affidamento ad una struttura protetta. I successivi accertamenti medici fecero emergere le violenze. La storia arriva da Summonte. A luglio dello scorso anno la piccola si recò davanti al comune e si strappò i vestiti di dosso. Il sindaco allertò i servizi sociali. La minore fu presa in carico dalla dottoressa Lena Maria e dalla dottoressa Paola Bilotto del consorzio per il welfare integrato ambito A02. Ed affidata ad una casa protetta assistita da sociologi e psicologi. Si è riusciti a raccogliere la ricostruzione delle violenze dalla viva voce della piccola anche affetta da disabilità. A chiusura delle indagini i carabinieri della stazione di Ospedaletto d’Alpinolo hanno dato esecuzione al provvedimento di custodia cautelare in carcere, firmato dal gip del tribunale di Avellino, a carico del padre della ragazzina per il terribile reato di violenza sessuale aggravata. “Siamo riusciti a ridare dignità a questa minore”, ha spiegato la dottoressa Lena
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