Covid: numeri, servizi, criticità. Ecco come il “Moscati” sta affrontando la seconda ondata

La conferenza stampa del Direttore Generale dell’Azienda ospedaliera Renato Pizzuti, il Direttore Sanitario Rosario Lanzetta ed il Direttore Amministrativo Germano Perito. 438 il totale dei pazienti covid ricoverati nella struttura di contrada Amoretta da settembre ad oggi. 89 ricoverati ad oggi. 78 i pazienti covid deceduti da settembre ad oggi. Pizzuti: "A inizio novembre abbiamo ricoverato fino a 150 pazienti in un giorno"

Emergenza coronavirus, all’azienda ospedaliera Moscati di Avellino il Direttore Generale dell’Azienda Renato Pizzuti, il Direttore Sanitario, Rosario Lanzetta, e il Direttore Amministrativo Germano Perito hanno fatto il punto della situazione. 438 il totale dei pazienti covid ricoverati nella struttura di contrada Amoretta da settembre ad oggi. 89 ricoverati ad oggi. 78 i pazienti covid deceduti da settembre ad oggi. La seconda ondata ha messo sotto pressione il Moscati. Ad inizio novembre, spiega il direttore generale, Abbiamo ricoverato fino a 150 pazienti nello stesso giorno. Numeri importanti che hanno cotretto la città ospedaliera ad una riorganizzazione. I numeri del resto parlano chiaro: 48 i posti letto a disposizione della palazzina covid mentre il covid hospital di Solofra ne ha 40. La strada seguita dal Moscati è stata quella di dare flessibilità all’assistenza. A cominciare dalla riorganizzazione della palazzina covid Il direttore generale parla anche del nodo personale e della vicenda del reclutamento di medici da parte della Protezione civile nazionale che ha prodotto effetti decisamente deludenti

L’emergenza covid in numeri.

I decessi. La letalità del trimestre settembre-novembre 2020, è stata del 18,35% (78 decessi su 429 ricoveri), mentre nel trimestre marzo-maggio 2020 del 24,4. Di questi 78, 64 erano della provincia e 14 di fuori provincia. L’età media è stata di 77.62 (donne 43,59%, uomini 56,41%). 44 i decessi verificatisi dopo più di sette giorni di ricovero. 25 quelli tra i due ed i sette giorni di ricovero. 9 i pazienti deceduti nell’arco di 24 ore, arrivati già in condizioni critiche. Comorbilità: l’ipertensione arteriosa è stata la patologia maggiormente rilevata seguita dal diabete mellito di tipo due e dalla cardiopatia ischemica.
Potenziato il Pronto Soccorso. A giugno 14 i posti posti letto disponibili, oggi sono 30. Di questi fino a 15 posti letto dedicati per pazienti Covid accertati o sospetti. C’è un ingresso dedicato per pazienti Covid accertati e sospetti, separato dall’ingresso per pazienti non Covid
Sul fronte della sicurezza: installati 6 termoscanner, uno al plesso di Solofra, uno all’ingresso principale della Città Ospedaliera, uno all’ingresso laterale della Farmacia, due all’ingresso di fronte al parcheggio interrato, uno alla Palazzina degli uffici amministrativi. Sono state installate anche sei docce santificanti (box con doppia nebulizzazione con pedana drenante), due al plesso di Solodra, uno al Pronto Soccorso, uno al Covid Hospital, uno presso Malattie Infettive, uno presso Medicina d’Urgenza
Al “Moscati” il primo paziente Covid positivo al covi in Campania in trattamento ECMO. Il 14 novembre scorso un paziente Covid positivo di 41 anni, ricoverato al Covid Hospital con 88% di compromissione polmonare, in seguito ad un improvviso peggioramento del quadro respiratorio p stati trattato con ECMO, Extra Corporeal Membrane Oxygenation (Ossigenazione Extracorporea a Membrana). Il paziente è stabile
Le prestazioni non covid erogate dal primo settembre ad oggi. Garantite 247 prestazioni tra Ortopedia e Traumatologia, 142 per Oncologia, 144 per Oculistica, 92 per Neurochirurgia, 107 per Ematologia con trapianto di midollo, 170 per Urologia, 118 per Breast Unit, 73 per Chirurgia Generale e Oncologia, 82 per Chirurgia Vascolare, 180 per Cardiologia, 49 per Cardiochirurgia e 409 per Ostetricia e Ginecologia

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