Whirpool,il ministero sblocca la cassa integrazione: la CGIL soddisfatta
Alla fine di settimane davvero intense, è arrivata una buona notizia per i 60 lavoratori rimasti senza lavoro dopo la chiusura della fabbrica: 12 mesi di cassa integrazione e la volontà delle istituzioni di ricollocare gli operai; i sindacati soddisfatti dell'incontro
Riceviamo e pubblichiamo dalla CGIL Avellino il seguente comunicato stampa:
“Questa mattina alla 10.30 in modalità telematica c’è stato l’incontro con il Ministero del Lavoro in merito alla richiesta avanzata unitariamente da sindacati, parti datoriali e la Scame per verificare la possibilità di attivare ulteriori ammortizzatori sociali così da scongiurare i licenziamenti.
Dopo un’ampia discussione il ministro riconoscendo ed apprezzando il percorso di condivisione unitario consolidato nei precedenti incontri presso Confindustria Avellino, evitando scelte unilaterali che potevano pesare in modo drammatico sui lavoratori. Riconoscendo che Scame é mono committente di Whirlpool Napoli che ha confermato la chiusura della produzione al 30 ottobre 2020, concorda di concedere la cassa integrazione per cessazione di attività lavorativa per ulteriori 12 mesi a far data dal 2 novembre 2020. Era presente anche la regione Campania che garantisce l’attivazione di politiche attive per i 60 lavoratori coinvolti nella vertenza.
Filctem Cgil, Femca Cisl, Uil Uiltec e USB si dichiarano soddisfatti di questo importante risultato raggiunto rimarcando l’importanza di fare scelte comuni per la tutela di tutti, ricordando però che questo é solo un punto di partenza fondamentale si ma l’attenzione su questa vertenza resta alta, noi abbiamo bisogno che l’azienda unitamente a tutti i lavoratori riprenda l’attività lavorativa”.
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