Rsa e case di riposo, oltre 300 positivi nelle 7 strutture irpine colpite dal virus

C’è un caso Irpinia Covid per le  Rsa e case di Riposo: solo nella seconda ondata, sono già oltre 300 i contagiati tra ospiti e personale sanitario nelle 7 strutture finora colpite dal virus

Rsa e coronavirus, si moltiplicano i casi dove il covid 19 viene portato all’interno di strutture sensibili da un infermiere o un assistente. Un triste fenomeno che già si era verificato nella prima ondata della pandemia, solo che ora sta interessando maggiormente anche l’Irpinia. L’elenco delle Rsa  e delle cliniche riabilitative dove si sviluppano focolai di covid si allunga.

Nella Rsa di Nusco 33 i contagi totati fino a questo momento, in un giorno 17 positivi, 16 pazienti ed un operatore e sono tutt’ora in corso provvedimenti operativi da parte delle autorità per gestire una situazione di grossa difficoltà.

36 i contagiati dal virus  in un’altra struttura sensibil quale Villa dei Pini ad Avellino, nel complesso sanitario a contagiarsi pazienti, medici fisioterapisti e oss.

A Sturno, al Paradiso Verde, a fine ottobre è esploso il caso con almeno 20 positivi.

Al Polo Specialistico Riabilitativo don Gnocchi 40 positivi, il, virus si è diffuso velocemente nella struttura di sant’Angelo dei Lombardi. Ad essere contagiati 24 pazienti che sono rimasti all’interno perchè asintomatici o con lievi sintomi. 16 gli operatori che invece sono stati posti in quarantena presso il loro domicilio .

Altri 23 positivi  al covid sono stati scovati presso il centro medico sociale “Don Orione” di Savignano Irpino dove nei giorni scorsi erano stati riscontrati 7 positivi tra il personale in servizio e gli ospiti.

Il caso della Rsa Villa Clementina a Volturara: è scoppiato un focolaio all’interno della struttura, contagiate  72 persone tra personale sanitario e pazienti. Sono decedute anche due ospiti, una 91enne ed una 72enne arrivate in gravi condizioni al Pronto Soccorso del Moscati.

19 i positivi fino a questo momento invece relativi alla casa di riposo Maria Teresa di Mirabella Eclano. Oltre ai contagiati sono risultati anche  due decessi.

Il virus dilaga tra anziani e dipendenti senza fare sconti e anche l’Irpinia si trova con intere strutture isolate da un giorno all’altro che devono gestire situazioni difficili con organico ridotto dalla stessa epidemia.

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