Taliani, l’infettivologa che cura i pazienti covid al Landolfi. E li saluta abbracciandoli

La cattedratica della Sapienza e Direttore di Malattie Infettive dell’Umberto I è in Irpinia su incarico della Protezione civile

Cura i malati di covid all’ospedale di Solofra e li saluta abbracciandoli. Il gesto di straordinaria umanità della infettivologa Gloria Taliani, cattedratica della Sapienza e Direttore di Malattie Infettive dell’Umberto I di Roma. Resterà in Irpinia 28 giorni su incarico della Protezione Civile Nazionale.

“Un abbraccio, spiega la professoressa Taliani, è un semplice gesto di umanità che diventa un pezzo importante nel percorso di cura dei pazienti covid”. La professoressa nella fase acuta dell’emergenza coronavirus è stata inviata all’ospedale di Piacenza dalla Protezione civile assieme ad altri colleghi medici. In questa seconda fase è tra i medici che il Dipartimento ha messo a disposizione dell’azienda ospedaliera Moscati di Avellino. E dalla fine di ottobre presta servizio nel reparto covid dell’ospedale Landolfi di Solofra.

“Ho sperimentato la fase acuta della prima ondata mentre ero sempre con la Protezione civile a Piacenza – continua la professoressa -. E lì ho imparato che per le persone ricoverate, spesso in condizioni molto critiche, ricevere un gesto di semplice umanità è di grande conforto. E non è un aspetto marginale della degenza e della cura perché nella cura ci finisce tutto anche la relazione tra medico e paziente. Ci finisce anche il contatto fisico. Una carezza, un gesto di affetto sono insostituibili nel percorso di cura. E fa bene, fa bene anche a noi perché ci permette di mantenere questo contatto con il degente e conferirgli una solidarietà che non è soltanto tecnica ma che è anche umana”

 

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