De Luca contesta Roma: “Servono più restrizioni e aiuti maggiori mirati alle categorie produttive”
Il governatore De Luca giudica insufficienti le misure del Governo: servono restrizioni più rigorose ma mirate e soprattutto maggiori aiuti alle categorie produttive e alle famiglie. Firmata la nuova ordinanza: in Campania solo didattica a distanza per tutte le scuole
In Campania è stata firmata l’ordinanza numero 85. Scuola, mobilità e attività di ristorazioni i principali temi.
La scuola resta chiusa, ad eccezione di asili e nidi e dei progetti per gli alunni con disabilità.
Divieto di mobilità provinciale e ferma raccomandazione a non allontanarsi dal territorio comunale se non strettamente necessario.
Ristoranti chiusi alle 18.00 in base al nuovo Dpcm, l’asporto sarà consentito fino alle 22.30, consegna a domicilio fino alle 23.00.
Ci sarà l’obbligo di rientrare a casa alle 23.00 e restano confermate le precedenti disposizioni per le attvità di jogging.
Poi restano in vigore tutte le misure del Dpcm che De Luca anche ieri sera su Rai Tre, ospite di Fabio Fazio a Che Tempo che Fa, ha giudicato non sufficienti.
Il governatore già lo aveva chiesto, ieri lo ha rifatto in prima serata sul canale Rai: serve il lockdown di un mese per arrestare il contagio, ma per farlo necessario uDn piano nazionale di aiuti economici.
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