Campania, sforata quota 800 in 24 ore: nuove misure restrittive

La Campania ha sfondato quota 800 contagi: l’ultimo report dell’unità di crisi della regione fotografa 818 gli ultimi positivi su 11.396 test effettuati.

Il Governatore della Regione, Vincenzo De Luca, ha firmato una nuova ordinanza con la quale ci si allinea alle disposizioni del nuovo Dpcm e si introducono ulteriori restrizioni. S’inaspriscono le regole per il trasporto pubblico: le aziende dovranno rimodulare l’erogazione dei servizi minimi essenziali “in modo da evitare il sovraffollamento dei mezzi nelle fasce orarie con la maggior presenza di utenti”. La nuova ordinanza limita dalle ore 6.00 alle 8.30 l’attività di jogging se svolta “sui lungomari, nei parchi pubblici, nei centri storici, e comunque in luoghi non isolati”. Negli altri casi il jogging è consentito “senza limiti d’orario, fermi in ogni caso gli obblighi di distanziamento”.

Da oggi fino al 13 novembre, ristoranti, pizzerie e simili con servizio al tavolo potranno chiudere a mezzanotte, alle 21.00 invece i locali di solo asporto. Bar, pasticcerie e gelaterie dovranno chiudere dalle 23.00 alle 05.00 del mattino dalla domenica al giovedì, nel week end valgono le disposizioni del Dpcm. Sagre, fiere, altre attività o eventi saranno consentiti solo “in forma statica e con postazioni fisse”.

Le ulteriori misure servono per limitare i contagi, in particolare è il comune di Arzano che ha la più alta percentuale di positivi per questo è partito il lockdown che prevede la chiusura di tutte le scuole e di tutti i negozi, al di fuori di quelli che rimanevano aperti anche durante il lockdown nazionale. Saranno 9 giorni di restrizioni totali.

Intanto a Napoli per tutta la giornata di oggi sarà chiuso l’edificio F13 del centro direzionale, dove ha sede il consiglio regionale, per consentire la sanificazione straordinaria dopo la positività di un dipendente

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