Autonomia, sessanta comuni pronti a dare battaglia

Potrebbe scatenare un effetto valanga il ricorso presentato al Tar Lazio da alcuni comuni del mezzogiorno per contrastare l’autonomia differenziata che rischia di aumentare il divario nell’offerta dei servizi tra nord e sud Italia. L’udienza è fissata per il 22 maggio. Sarebbero già una sessantina i Comuni pronti a dare battaglia in tribunale contro quello che considerano uno scippo. Dagli ospedali agli asili nido, l’obiettivo è finanziare i servizi interamente “a carico del bilancio regionale”, uscendo così dal riparto nazionale che garantisce ogni anno una perequazione tra “ricchi” e “poveri”. Così come concepita l’autonomia differenziata rischia di peggiorare la qualità dei servizi al sud soprattutto in quanto andrebbe a modificare i criteri di ripartizione del Fondo di Solidarietà dei Comuni per il 2019 senza tenere conto del numero e della composizione sociodemografica dei territori, andando a penalizzare i comuni dove la spesa storica è più bassa, utilizzando questo criterio piuttosto che dai quello legato ai fabbisogni standard.

I commenti sono chiusi.