Congresso Pd, a via Tagliamento vince Martina. Ma è polemica
In Irpinia alla fine la spunta Maurizio Martina per una manciata di voti, mentre Annunziata si conferma il segretario regionale preferito di via Tagliamento. Partito democratico, sono arrivati i risultati definitivi del voto dei circoli irpini in vista del congresso nazionale del 3 marzo, dove verrà eletto il nuovo segretario che succederà a Maurizio Martina.
In provincia di Avellino è stato testa a testa di preferenza fino all’ultimo tra Maurizio Martina e Luca Zingaretti, alla fine l’ha spuntata il segretario uscente per 14 voti, una vittoria seppur minima per il cosiddetto fronte regionale capeggiato da D’Amelio. Zingaretti era supportato ad Avellino da Gianluca Festa e l’ex senatore Enzo De Luca e favorito dal trend nazionale, grande exploit per l’altro pretendente Francesco Boccia che prende ad Avellino il 19 per cento, grazie al lavoro del duo Festa-Petitto.
Per la segreteria regionale sempre il fronte del governatore De Luca porta alla vittoria Leo Annunziata; Del Basso De Caro, isolato dal resto di via Tagliamento, ottiene comunque il 37 per cento di preferenze.
Ovviamente il Pd continua, nonostante il consenso perso, ad andare avanti per la sua strada e a preoccuparsi di congressi anzichè di problemi, e a votare i capibastone o seguendo le loro indicazioni anzichè le proposte, che tra l’altro non ci sono. Per questo ad ogni conta, ad attirare l’attenzione sono giusto i numeri delle tessere e i voti che spariscono, come successo incredibilmente anche questa volta e denunciato a gran voce dal sindaco di Chianche Carlo Grillo, pronto a rivolgersi alla procura
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