Natale amaro per i commercianti avellinesi. A pochi giorni dalla vigilia nessuna corsa ai regali

E’ partita senza grande entusiasmo la corsa agli acquisti di Natale. Più che corsa una passeggiata per molti, mentre gli esercenti del capoluogo in alcuni casi hanno anticipato gli sconti a prima dell’avvio ufficiale dei saldi per promuovere un po’ le vendite. Niente da fare, ad Avellino si conferma un calo delle vendite per effetto della crisi ma anche, secondo i commercianti, a causa del blocco del traffico veicolare.
Secondo l’Osservatorio Compass-Mediobanca abbigliamento, libri e giocattoli i primi tre articoli più regalati. In cima alla classifica dei regali più gettonati troviamo, dunque, articoli di abbigliamento, calzature e accessori (per il 40%). Al secondo posto, invece, libri e riviste, che saranno regalati da quasi un italiano su tre (31%) e al terzo posto i giochi per i più piccoli (28%). Sotto l’albero non mancheranno i prodotti high-tech, smartphone ma anche elettrodomestici, articoli di profumeria e viaggi, biglietti per concerti ed eventi. La spesa media prevista è di 330€, anche se il 43% non andrà oltre i 250€ e solo il 21% supererà i 500€.

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