Caso Crescent, oggi attesa la sentenza per il presidente De Luca

E’ il giorno della verità per il governatore De Luca. Dopo tre anni di dibattimento e una trentina di udienze è attesa la sentenza per il processo Crescent. 22 imputati tra cui il presidente della Regione che risponde di sette contestazioni con ipotesi di reato che vanno dall’abuso d’ufficio al falso e violazioni urbanistiche. Per lui i pm hanno chiesto la condanna a 2 anni e 10 mesi di reclusione.
In caso di condanna per De Luca scatterebbe la sanzione penale ma anche l’applicazione della legge Severino. Una condanna, anche non definitiva, per i reati di falso e abuso d’ufficio, quelli contestati a De Luca, comporta infatti la sospensione dalla carica di presidente della Regione per un massimo di 18 mesi. Se dovesse scattare la Severino le sue funzioni passerebbero al suo vice, Fulvio Bonavitacola ma, secondo i rumors dell’ultim’ora, il governatore potrebbe giocarsi la carta Roberti. Entro un mese De Luca potrebbe decidere se affidare all’ex procuratore antimafia invece che a Bonavitacola la poltrona di Governatore.

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