Schiuma bianca nel Solofrana? Detergente chimico. Denunciata imprenditrice

Chiarito il mistero della schiuma bianca nel torrente Solofrana tra Solofra e Montoro. Si tratta di detergente chimico industriale finito in un pozzetto e da qui nel torrente.  L’episodio era stato segnalato dagli ambientalisti montoresi una prima volta nella giornata di domenica.

Ed una seconda nel pomeriggio di lunedì. In questa seconda occasione i carabinieri della stazione di Solofra – coordinati dal luogotenente Giuseppe Friscuolo – effettuarono dei prelievi ed avviarono l’attività di indagine per risalire alle origini dello sversamento.

I militari, coadiuvati dal personale Arpac, sono risaliti ad un opificio industriale. Nel piazzale dell’azienda erano presenti aloni e residui schiumosi che, fuori controllo avevano raggiunto un pozzetto che immette nel torrente San Vito, affluente del Solofrana. Si tratta, verosimilmente, di un detergente chimico industriale fuoriuscito da una cisterna di 100 litri, che è stata sottoposta a sequestro.

Per la proprietaria dell’impianto – una imprenditrice solofrana – è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.

Intanto il circolo Legambiente “Valle Solofrana” in una nota: “Il ruolo fondamentale dei cittadini, comitati e associazioni è monitorare, segnalare e testimoniare gli avvenimenti poi bisogna lasciar lavorare le forze dell’ordine e gli enti preposti, senza mai perdere fiducia nella ricerca della verità. Inoltre non molliamo nel chiedere alla Regione Campania risposte chiare su adeguamento impianti di depurazione Alto Sarno, su l’avvio del piano di caratterizzazione della falda acquifera di Solofra e Montoro, sulle bonifiche dei siti potenzialmente contaminati e contaminanti inseriti nel SIR di cui i nostri comuni fanno parte. Altro passaggio importante è stilare un censimento completo delle attività industriali e potenzialmente pericolose che insistono nelle aree industriali e PIP e monitorare la rete fognaria”.

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