Di Maio in città, via Matteotti è un Fiume Giallo: ‘Avellino anche per te è arrivata l’ora di cambiare’

“13 anni fa mi avevano detto che Avellino non può cambiare, oggi voi mi state dimostrando l’esatto contrario: dove loro hanno rubato, noi metteremo ordine, valorizzando le competenze, e ponendo fine al clientelismo che ha distrutto questa città: il 10 giugno nascerà un’altra Avellino”. Via Matteotti si tinge di giallo, dal palco è il parlamentare avellinese Carlo Sibilia che arringa la folla, e introduce il “suo amico” Luigi Di Maio, oggi vicepresidente del Consiglio nonchè Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico. Un vero e proprio bagno di folla li accoglie; prima che arrivi il ministro il candidato a sindaco pentastellato Vincenzo Ciampi assieme ai trentadue candidati e ai 5 parlamentari irpini non ha potuto far altro che ringraziare i cittadini accorsi, perlopiù giovani, e ribadire l’avvio della rivoluzione della normalità, per restituire decoro e dignità alla città, “ma per farlo, ha concluso, serve il vostro voto”.
Poi è stata la volta del ministro Di Maio, che prima di salire sul palco ha avuto un breve colloquio coi lavoratori dell’ex Irisbus, mentre davanti al palco aveva i dipendenti Ipercoop: “l’attenzione per loro sarà alta da parte del nuovo governo”, la sua promessa