Troppi insetti, Foti chiude l’asilo nido comunale di Avellino

Chiuso per la presenza di numerosi insetti. L’asilo nido comunale di Avellino diventa off-limits per i piccoli e le maestre. Bambini dai tre a sei anni esposti a condizioni igieniche allarmanti, e chissà che al posto del didò o di salire a galoppo del classico cavalluccio qualche piccolo in questi giorni non abbia scelto di giocare con qualche scarafaggio. La decisione choc ma opportuna della chiusura è stata presa oggi a Piazza del Popolo, in seguito alle segnalazioni partite dal personale dell’asilo nido. Dopo un ulteriore sopralluogo, l’esito è stato drammatico: la struttura è “infestata di numerosi insetti”, come si legge nell’ordinanza firmata dal sindaco di Avellino, Paolo Foti. Nello stesso documento si sottolinea la “preoccupante situazione sanitaria” riscontrata dal personale del Comune, in seguito al sopralluogo effettuato ieri. D’altronde, già la responsabile interna della scuola addetta al controllo dei rischi e delle contaminazioni degli alimenti aveva sconsigliato “l’utilizzo dei locali infestati“, come precisa l’ordinanza.
Di conseguenza è stata disposta la chiusura immediata dell’asilo nido comunale “Carmina Cianciaruso D’Adamo” di via Morelli e Silvati per “consentire le operazioni di bonifica dei locali interessati”. La riapertura dell’asilo nido è prevista per il 28 maggio, una volta ultimate le operazioni di bonifica. Perchè sarà pur vero che “ogni scaraffone è bello a mamma soia”, ma qui il celebre detto napoletano è stato presa un pò troppo sul serio. E tra i genitori ci si domanda come si sia riusciti ad arrivare a una situazione così incresciosa e di degrado, sicuramente l’erba alta che circondava la scuola fino a pochi giorni fa avrà fatto la sua parte. Il resto delle responsabilità vanno ricercate tra i proprietari della struttura. Ebbene sì, sempre loro, gli inquilini di Palazzo di Città

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